A partire dal 2011 le funzioni dell’INPDAP sono passate all’INPS e tra queste rientrano anche i prestiti agevolati per dipendenti pubblici (di cui puoi calcolare la rata consultando le apposite tabelle piccolo prestito Inps 2022). Tra i diversi tipi di prestito in convenzione, possiamo trovare:
- Cessione del quinto INPDAP
- Piccolo Prestito INPDAP
- Prestiti Pluriennali Inpdap
Come precisato sopra, questi finanziamenti ora sono erogati direttamente dall’INPS, ma anche da istituti di credito che hanno stipulato delle convenzioni con l’ex INPDAP o con l’INPS e che possono erogare prestiti a tassi anche più convenienti rispetto a quelli dell’istituto previdenziale stesso.
Cessione del Quinto INPDAP
La cessione del quinto dello stipendio è un prestito a tasso fisso. Si tratta di un servizio finanziario pensato in Italia soprattutto per i dipendenti pubblici e privati che hanno un contratto a tempo indeterminato. La cessione del quinto ha una durata minima di 24 mesi e può arrivare fino a 120 mesi.
Le rate mensili vengono detratte direttamente dallo stipendio fino a 1/5 della busta paga, ossia al netto delle ritenute come altri prestiti, pignoramenti, alimenti, trattenute assicurative.
Con la “Cessione del Quinto dello Stipendio” si consente, quindi, ad un lavoratore dipendente di ottenere un prestito che verrà restituito con rate costanti non dal percettore, ma dal suo datore di lavoro. Sarà quest’ultimo, infatti, a versare ogni mese direttamente alla società finanziaria la quota fissa stabilita della retribuzione fino all’estinzione del debito.
Essendo il prestito garantito dallo stipendio, l’aggiudicazione non è subordinata ad eventuali problemi creditizi pregressi del richiedente, perchè in virtù della forma tecnica della cessione, è lo stesso datore di lavoro e non il richiedente a pagarne l’estinzione.
Chi può accedere ai prestiti INPDAP cessione del quinto (2022)
Per poter richiedere un prestito INPDAP con cessione del quinto bisogna possedere i requisiti di seguito elencati:
- Essere dipendenti statali, di pubbliche amministrazioni, enti statali, dipendenti para-pubblici e pensionati Inpdap;
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 64 anni;
- Essere in possesso della cittadinanza italiana;
- Nel caso dei lavoratori, aver maturato almeno 2 mesi di anzianità lavorativa;
- Essere iscritti alla Gestione Unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, il fondo attraverso il quale l’Inpdap provvede ad erogare i prestiti, sia direttamente che attraverso società finanziarie autorizzate.
Come richiedere la cessione del quinto dello stipendio Inpdap?
La Cessione del Quinto INPDAP è un prestito non finalizzato, non è quindi necessario presentare la motivazione della richiesta del prestito. Il rimborso avviene mensilmente, e la rata può variare da 24 a 120 mesi. Essa viene trattenuta dalla busta paga o dalla pensione.
Quanto tempo ci vuole per ottenere una cessione del quinto INPDAP?
I tempi di erogazione del prestito INPDAP con la cessione del quinto possono dipendere da diversi fattori, tra cui ad esempio l’eventuale convenzione presente tra INPS o finanziaria scelta dal lavoratore (o dal pensionato), oltre che alle diverse tempistiche delle specifiche sedi Inps.
Solitamente i tempi di attesa per ottenere una cessione del quinto INPDAP si attestano su una settimana lavorativa dopo la firma del contratto. Solo nei casi più difficili è possibile che la somma di denaro richiesta sia erogata anche dopo 2 o 3 settimane.