Smartphone e fotocamere, perché i modelli migliori hanno prezzi sempre più accessibili

smartphone risoluzione fotocamera

Il lungo processo di innovazione tecnologica in fatto di fotocamere legato al mondo degli smartphone pare che abbia raggiunto quasi la sua massima espressione. Insomma, non è un caso che, seppure i miglioramenti dal punto di vista tecnico si siano fatti sempre più frequenti, la differenza sotto il profilo della qualità percepita dagli utenti comuni non è più così tangibile, a maggior ragione per chi ha l’abitudine di cambiare smartphone per tale ragione con cadenza annuale.

È vero, d’altro canto, che chi ha la passione per la fotografia si affida sempre e comunque a delle macchine fotografiche professionali, scegliendo le soluzioni più adatte per scattare delle foto eccezionali, ad esempio aggiungendo uno tra i migliori obiettivi canon mirrorless.

Detto questo, è ormai piuttosto lampante come il mercato degli smartphone metta a disposizione delle fotocamere certamente di qualità molto alta anche su dei device che fanno parte della fascia media. I sensori hanno dimensioni sempre maggiori e le lenti, inevitabilmente, sono più luminose. Gran parte dei modelli di fascia media, d’altro canto, può contare sulla presenza di almeno tre, se non quattro, fotocamere posteriori. I produttori, tra l’altro, stanno cercando di lavorare proprio sul fronte dell’ottimizzazione delle fotocamere posteriori, in maniera tale da rendere più omogenea la qualità che caratterizza le varie lenti, andando a puntare su dei sensori maggiormente somiglianti.

Cosa è migliorato quindi?

Ad aver fatto dei passi in avanti sono ben altri aspetti, decisamente più legati al versante tecnico. Stiamo facendo riferimento, ad esempio, ai dati di elaborazione delle foto, al colore, così come alle luci alte e pure all’ombre. Detto questo, è pur sempre vero che si tratta di una serie di aspetti su cui le riflessioni vengono fatte solamente dagli utenti più esigenti. Per quanto riguarda gli utenti medi, invece, in cui le foto vengono scattate unicamente per poi essere pubblicate sui social network, la differenza dal punto di vista qualitativo si percepisce già molto di meno.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

È piuttosto facile intuire come l’intelligenza artificiale sia chiamata, ora, ma soprattutto in futuro, a rivestire un ruolo di primo piano nel campo dell’ottimizzazione delle foto. Gli smartphone dell’era moderna vanno a sfruttare degli algoritmi decisamente all’avanguardia, con l’intento di riconoscere e fare dei passi in riferimento a ogni elemento legato alla scena che è oggetto delle foto. Secondo qualche parere esperto, potrebbero addirittura garantire una qualità maggiore, per alcuni versi, in confronto alle fotocamere classiche.

In poche parole, oggigiorno si possono scattare delle foto decisamente di pregevole fattura acquistando uno smartphone di fascia media, spendendo quindi non più di 400 euro, quantomeno in riferimento alla fotocamera principale. Per poter godere poi di un’esperienza fotografica ancora più completa sotto ogni aspetto e di maggiore qualità sull’intero comparto delle lenti, ecco che la spesa dovrebbe aumentare fino al massimo a 700 euro.

La differenza, come si può facilmente intuire, spesso e volentieri la fa comunque la capacità di usare e sfruttare ogni funzione garantita dalla smartphone nel modo più efficace possibile. In alcuni campi e ambienti è semplicemente una questione di talento e di fortuna, mentre altre volte è necessario impegnarsi e prendersi del tempo prima di riuscire a scattare una foto di ottima qualità.

Quindi, per poter scattare una buona foto anche se non si ha grande esperienza a riguardo, ci sono alcuni suggerimenti che vale la pena tenere sempre a mente. Prima di tutto, pulire in maniera adeguata la lente, poi cercare sempre di sfruttare adeguatamente la luce, cercando di comporre un’inquadratura senza sbavature. Non lesinate mai sul numero delle foto, state attenti ad utilizzare la corretta modalità di scatto e lo zoom è meglio lasciarlo perdere se puntate a delle foto di qualità.